Genesis Vagabond 2021 – Monstercross o Supergravel?

La Genesis Vagabond è una delle nostre bici preferite degli ultimi 3 anni e una delle più vendute in assoluto al Bikecafe. E’ una mtb 29 con il manubrio da corsa, è una bici da viaggio fuoristrada, è una tuttofare molto divertente, che nel 2021 ha tutti gli upgrade che chiedevamo a Genesis da tempo!

Le novitá del modello Genesis Vagabond 2021

Il nuovo modello della Genesis Vagabond arrivato in Bikecafe in questi giorni a prima vista sembra uguale al modello dello scorso anno: sterzo da 1 ⅛ , forcella in acciaio, colorazione sobria, molto british, insomma quella che molti, a torto considerano la versione “economica” della Fargo (altro modello che in Bikecafe vendiamo moltissimo).

E invece la forma sembra uguale, ma la sostanza è cresciuta e di molto. A cominciare dal telaio in acciaio, il cuore di ogni bicicletta che ora è in tubazioni Reynolds, precisamente le 725 ben più raffinate delle precedenti, che migliorano ulteriormente la risposta elastica del telaio. Poi i perni passanti sia anteriore che posteriore da 12 mm che la rendono compatibile con tutte le ruote di ultima generazione permettendo un upgrade tra i migliori che si possano fare ad una bicicletta di questa fascia di prezzo. La forcella in acciaio, molto robusta, è ora dotata anche dei 3 fori per accessori come Anything Cage o portaborraccia nel caso si usi una frame bag integrale in assetto bikepacking.

Non solo, anche i fori portaborraccia interni al telaio, sul tubo sella e sul diagonale sono 3, per aumentare le capacità di carico o posizionare in modo ottimale le borracce. ci sono altri due set da due fori, uno sopra il tubo orizzontale, dietro lo sterzo per applicare un borsello stile Gas Tank senza rovinare il telaio, l’altro sotto il diagonale, appena sopra il movimento centrale, ideale per un porta attrezzi cilindrico da portaborraccia, in modo da mantenere il peso più basso possibile. Il movimento centrale rimane un classico filettato BSA, ancora la soluzione migliore.

vagabond 2018

Montaggio aggiornato per la nuova Vagabond

La Vagabond 2021 prosegue nel suo rinnovamento, cominciato l’anno scorso con l’abbandono dei comandi Bar End, molto semplici ma di non facile utilizzo in fuoristrada.
Quest’anno i comandi sono sempre Sram Apex ma a 11 velocità e con guarnitura Stylo monocorona con 36 denti, abbinata ad una cassetta 11-42 per un range ampio e sfruttabile. Prevediamo che diversi viaggiatori vorranno cambiare la corona con un 34 o un 32 per muoversi agevolmente a pieno carico, operazione semplicissima grazie alle corone Direct Mount Sram o compatibili.
I freni a disco con dischi da 160 sono gli ottimi Spyre C della Tektro, montati di serie (come sempre bisognerebbe fare) con ottime guaine in spira metallica, più rigide e incomprimibili di quelle standard, che garantiscono una frenata potente e modulabile in tutte le condizioni.
Le gomme sono delle Kenda Saber Pro da 29 x 2.1 molto scorrevoli ma con ottimo grip, montate sugli ottimi cerchi WTB i25 entrambi tubeless ready (upgrade da richiedere in officina quando ritirate la vostra Vagabond!). Volendo si possono montare anche gomme da 2.2 al posteriore e 2.3 all’anteriore.
Il manubrio è già un modello con un flare di apertura di 16 gradi, non esagerato ma ottimo per cominciare, in misure differenti a seconda della taglia. Se si vuole un manubrio più fuoristradistico consigliamo gli ottimi Ritchey serie Comp: Venturemax o il nuovo Beacon molto aperto.

 

Telaio della Genesis Vagabond 2021

Geometrie e prestazioni della nuova bicicletta di Genesis

Veniamo all’aspetto più importante di ogni bicicletta, la geometria, che determina il comportamento dinamico e la guidabilità. La Genesis su questa Vagabond ha fatto un lavoro eccellente e originale. Invece di copiare quello che fanno gli altri hanno dato una loro interpretazione a questo modello di Monstercross 29. Gli angoli di sterzo e sella sono più “tradizionali”, ma abbinati alla forcella con Rake da 55 (invece del classico 51) rendono la Vagabond maneggevole ed estremamente efficace nei percorsi flow, soprattutto con  fondo compatto e non eccessivamente mosso, tanto da dare la paga anche a mtb ammortizzate. L’altro aspetto caratteristico della Vagabond è la forcella più corta, che determina un assetto più basso e stabile rispetto ad altre biciclette simili (lo Stack è 3,5 centimetri più basso che sulla Fargo pur avendo un tubo sterzo da 14 cm entrambe).

Quindi in conclusione una bicicletta polivalente, divertente e comoda da guidare anche in fuoristrada, (con i limiti di una forcella rigida) estremamente robusta per viaggiare sia con portapacchi che in bikepacking senza patemi, anche maltrattandola.

Il prezzo per noi è estremamente concorrenziale considerando il pacchetto complessivo, tutti gli aggiornamenti sia di telaio e forcella che di gruppo (11 velocità, cerchi e gomme tubeless in testa).

Se cercate una bicicletta Drop Bar 29 questa è la miglior proposta sul mercato come rapporto prezzo/qualità.

Parte posteriore della Genesis Vagabond 2021

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