Bici Ritchey 2021/2022: qual è il modello giusto per te?

Aggiornamento Aprile 2022

Tra gli attuali marchi di biciclette statunitensi, Ritchey, fondata in California da Tom Ritchey nel 1972, spicca per qualità e innovazione. Tubi a parete sottile progettati su misura, forcelle unicrown rinforzate e battistrada specifico per pneumatici anteriori e posteriori sono tutte invenzioni Ritchey.

Tom Ritchey ha iniziato come ciclista su strada professionista, ha corso nella squadra nazionale degli Stati Uniti ed ha sfruttato le conoscenze acquisite per far progredire il design della bicicletta. Ha costruito il suo primo telaio acciaio in nel 1972 e nel 1979 ne aveva costruiti oltre 1000.

I suoi giri in bicicletta negli anni ’70 e nei primi anni ’80 con Jobst Brandt, autore del libro fondamentale “The Bicycle Wheel”, lo hanno ulteriormente ispirato. Queste esperienze hanno contribuito a determinare i principi fondamentali per la progettazione di Ritchey: leggerezza, velocità, resistenza e affidabilità nel tempo.

I prodotti Ritchey nascono ancora oggi dalle tante ore trascorse in sella. Lo stesso Ritchey, tuttora capo designer del marchio, percorre oltre 15.000 chilometri all’anno.

Ritchey – Bici da strada e frameset

Ritchey continua ad essere all’avanguardia nel design delle biciclette in acciaio: un marchio leader riconosciuto nella categoria “all-road”.

La produzione di biciclette con drop bar che eccellono su una vasta gamma di terreni è stata caratterizzata, negli ultimi anni, da un continuo aggiornamento e ampliamento della gamma, che oggi include la rinnovata Logic Road, la Outback e la Swiss Cross per l’acciaio, oltre ad un paio di interessanti proposte in carbonio.

Lanciato per la prima volta alla fine degli anni ’80, il Road Logic non è un telaio da corsa ma invece un telaio da strada costruito per lunghe distanze e varie tipologie di terreno. Il modello attuale mantiene le linee classiche dell’originale, ma con qualche adattamento del mondo moderno. Un classico moderno, per così dire.

La Road Logic utilizza il set di tubi Logic a triplo spessore proprietario del marchio. Ciò significa costruzione con saldatura TIG e sezioni a spessore ridotto che aiutano a risparmiare peso. Inoltre, è presente un design del tubo sterzo forgiato e lavorato che integra le calotte della serie sterzo direttamente nel telaio, risparmiando 80 g su un design standard del tubo termico.

Tra gli altri componenti da notare il tubo sterzo dritto da 11/8″ e un movimento centrale filettato da 68 mm. Il passaggio dei cavi è esterno e anche la geometria è rimasta tradizionale.

Nonostante sia un telaio con freno a cerchione, l’ultima Road Logic può ospitare pneumatici larghi fino a 30 mm. La forcella in carbonio, inoltre, riduce il peso e libera spazio per le gomme.

Road Logic – versione “Disc”

Il Road Logic “Disc” unisce la stessa qualità di guida del Road Logic con in più la predisposizione per i freni a disco. Ritchey ha ridisegnato il chain stay e la forcella in carbonio per accogliere i freni flat mount.

Altrove ci sono perni passanti anteriori e posteriori da 12 mm e le distanze dei pneumatici sono aumentate per consentire la gomma da 32 mm. e 59 cm.

Una bici multiforme, che puoi configurare in modo estremo per ottenere il comportamento preferito. Il telaio saldato a tig con trattamento termico, tubi in acciaio Ritchey Logic a triplo spessore dotati di supporti per portaborracce, portapacchi, parafango e multiuso sotto il tubo obliquo, tutto l’essenziale è già lì pronto per la customizzazione più spinta.

Ritchey Ascent – Leggi il nostro articolo in cui la analizziamo nel dettaglio.

Il ritorno della leggendaria Mountain Bike Ritchey! Tom Ritchey ha applicato e distillato nella Ultra decenni di esperienza nel disegno e nella costruzione di questo frameset, degno erede del mitico modello di 30 anni fa.

Velocità, comfort e durata nel tempo sono le caratteristiche principali. Tubi a triplo spessore Ritchey Logic II trattati termicamente, trafilati in profili unici per ottenere un telaio che bilancia perfettamente comodità in fuoristrada e rigidità nello sprint in gara.

Break-Away è un concetto affascinante, ispirato dal signor Ritchey che viaggia in tutto il mondo e che è stufo delle esorbitanti tariffe per i bagagli. Così, nel 2002, ha progettato il suo ultimo giocattolo, un telaio da strada in acciaio che si divide in due e si ripone nella sua custodia appositamente progettata.

L’attuale modello Break-Away utilizza tubi in acciaio a spessore CrMo e presenta una forcella in carbonio. Utilizza un tubo obliquo diviso che si fissa insieme vicino al movimento centrale con un anello di bloccaggio, mentre il telaio si divide anche nella parte superiore del tubo verticale. Un doppio morsetto reggisella lo fissa.

Secondo Ritchey questo sistema di bloccaggio e compressione aggiunge solo 100 grammi al peso della bici. Ritchey afferma che smontare e riporre richiede non più di  20 minuti.

Una volta assemblato, sembra proprio una normale bici da strada Ritchey in acciaio. Compatibile con i freni a cerchione, accoglie pneumatici da 30 m. Inoltre, è dotato di un tubo sterzo dritto da 1-1/8 “e un movimento centrale filettato da 68 mm, proprio come il Road Logic. Custodia, imbottitura, cavi scollegati e accoppiatori sono anche inclusi.

Sebbene Ritchey sia meglio conosciuto per i suoi prodotti in acciaio, si occupa anche di altri materiali. Qualche anno fa offriva il Break-Away in titanio. Ora ha aggiunto una versione full carbon alla sua collezione.

Il telaio presenta i tubi in carbonio “Right-Sized” del marchio, che secondo Ritchey bilanciano rigidità e comodità. Come altri telai Ritchey si attacca con un movimento centrale filettato e un tubo sterzo dritto. Il peso dichiarato del carbonio Break-Away per un telaio e una forcella grandi è di 1,75 kg, rispetto ai 2,35 kg della versione in acciaio. Per il ciclista attento al peso è un risparmio significativo.

L’Outback è un telaio in acciaio pronto a gestire ogni sfumatura del mondo gravel. Utilizzando i tubi Logic a triplo spessore del marchio, mira ad essere reattivo e tollerante su una varietà di superfici. Se stai cercando un telaio pronto per il bikepacking, l’Outback è dotato di supporti per portapacchi e parafango (parafanghi negli Stati Uniti) insieme alla forcella Adventure in carbonio aggiornata che fornisce ancora più supporti.

C’è più rastrello della forcella e il tubo sterzo è più lento nell’ultima versione, mentre anche il passo è più lungo per favorire una guida più stabile. La distanza dei pneumatici consente 700c x 48 mm e 650b x 2.0″. Altre caratteristiche includono perni passanti, passaggio cavi esterno e movimento centrale filettato da 68 mm.

L’Outback è disponibile anche come modello Break-Away sia in acciaio che in carbonio. Quest’ultimo pesa meno di 2,0 kg, il che lo rende un’opzione interessante se prevedi di gareggiare in eventi gravel in tutto il mondo.

Come la Road Logic, la Swiss Cross fa parte della flotta di Ritchey da decenni.

Il modello attuale mescola il collaudato con alcune novità. Ci sono, come sempre, i tubi in acciaio Logic, il movimento centrale filettato e il passaggio dei cavi esterno. A questi si aggiungono ora perni passanti da 12 mm, freni a montaggio piatto e spazio per pneumatici più voluminoso: fino a 40 mm. Queste aggiunte la rendono una bici per gare cross più che adeguata, ma anche la Swiss Cross più adattabile al gravel e alle attività più avventurose.

 

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