OGGI CI SIAMO PROPRIO DIVERTITI!
In previsione del raduno FAT BIKE programmato per il 1° di dicembre a CHAMPLAS SEGUIN, siamo andati in “ricognizione” a verificare il percorso e la “location”.
Ci siamo portati le nostre FAT:
SURLY PUGSLEY
SALSA MUKLUK versione BLOODY MARY
JEFF JONES SPACE
Champlas Seguin è un posticino fantastico, poche e tipiche case con la classica architettura di montagna fatta di pietra e legno con un vista fantastica sulle Alpi circostanti e ai piedi del Re di pietra…il monte Chaberton.
Arrivati abbiamo incontrato subito i nostri amici Ricky con il fidato Lucky (cane incredibile a cui dovremmo dedicare un intero post) e Claudio che ci hanno invitato a fare pranzo all’osteria di Martin proprio nel centro del paese.
Noi: “Ma no..dai…andiamo prima a pedalare poi mangiamo…”
Ricky e Claudio: “ma su dai…solo un piatto di pasta…”
Alla fine abbiamo ceduto e siamo andati a mangiare… Grosso errore…perchè quando abbiamo messo il primo piede dentro al locale siamo entrati in quell’atmosfera di montagna fatta di caminetto, volte in mattoni, muri di pietra e profumo di legno che ha trasformato le nostre buone intenzioni… ed il piatto di pasta in bianco con acqua naturale si è trasformato in:
tagliere di salumi e affettati
tagliatelle al sugo di cervo
una tazzona di zabaione fantastico
caffè
genepì
una bottiglia di Barbera
…dopo questa ottima mangiata è stata dura mettersi a pedalare, ma dovevamo provare il percorso che gentilmente ci avevano tracciato i ragazzi della ditta Martin che ringraziamo pubblicamente visto l’ottimo lavoro svolto.
La situazione neve era molto buona anche perchè, viste le temperature di questi ultimi giorni, pensavamo ce ne fosse meno.
I Martin hanno battuto con motoslitta e gatto un giro bellissimo nei boschi intorno o Champlas…partenza in salita dove abbiamo potuto apprezzare la trazione delle FAT che avevamo in prova.
Sulla neve dura le nostre FAT BIKE salivano che era una meraviglia, e pedalare in un contesto simile è stato veramente bellissimo. Dopo un bel pò di salita però è venuto il bello…abbiamo girato le bici e ci siamo buttati in discesa!
Sulle tracce dei cingoli del gatto delle nevi ho sentito che la bici scendeva bene e in sicurezza allora ho deciso di “lasciarla andare”…e giù sempre più forte, e mi si è stampato un sorriso in faccia che era dai tempi di quando da bambino andavo sul BOB che non avevo.
Fino a che la ruota ha preso una scia di neve molle e….ho fatto un 360° d’antologia! Troppo ridere! Cadere sulla neve fresca è sempre divertente!
Mi sono levato la neve dalla faccia e sono ripartito più forte di prima…questa volta nessuna traccia molle ma solo neve ben schiacciata e via fino a valle. BELLISSIMO!
Gian invece ha optato per provare a tracciare una scia nella neve fresca e a suo dir è stato come sciare, con la bici che curvava bene e che teneva bene la scia nella neve fresca.
Concludendo…Pollici in alto!
La location è bellissima, all’Osteria Martin si mangia benissimo, neve ce n’è, chi traccia il percorso sa fare bene il suo mestiere e soprattutto…QUESTE FAT BIKE SONO DIVERTENTISSIME!!!
