Chi è Cervélo
Cervélo (da Cervello e Velò) è stata fondata in canada da due giovani ingegneri, l’olandese Gerard Vroomen e il canadese Phil White appassionati ciclisti e sperimentatori di nuovi modi di costruire biciclette aerodinamiche, che dopo di loro sono state adottate da tutte le altre aziende del settore.
Le prime biciclette da Triathlon in carbonio erano veramente molto diverse da quanto si fosse visto fino a quel momento e da li in avanti l’innovazione, fatta di studi in galleria del vento e una serie di telai Made in California non si è più fermata. Fin da subito Cervélo ha investito nelle competizioni sponsorizzando il team CSC di Bjarne Riis e vincendo le più importanti gare su strada tra cu 2 Parix Roubaix con Cancellara sulla Soloist, una Liegi Bastogne Liegi con Hamilton.
Oggi Cervélo continua ad avere una gamma di stradali molto performanti a cui ha affiancato una linea di Gravel sempre votate alle prestazioni.
Cervelo -> ROAD
I due modelli classici S5 da crono o gare in linea e la R5da classica da salite sono stati recentemente affiancati dalla nuova Caledonia, disponibile in due livelli di telaio in carbonio, normale e Caledonia 5 più leggera e prestazionale. La Caledonia rappresenta un mix tra la R5 Mud, modello solo per i pro della parigi Roubaix, ma con delle forme aero derivate dalla Gravel Aspero. In pratica se fosse un’auto sarebbe una Granturismo, sportiva ma per fare giri molto lunghi, quindi comoda e che non disdegna di fare qualche tratto di sterrato o Pavè, insomma la bici da strada definitiva!
Le serie P invece sono delle sofisticate biciclette da Crono e Triathlon che sfruttano tutto il know-how di Cervélo per dare ogni piccolo vantaggio a chi compete sul filo dei secondi.
Cervelo -> GRAVEL
La gamma Gravel è formata da due modelli che sembrano quasi identici, la Aspero e la Aspero 5. Quest’ultima è la versione Top, con telaio alleggerito mediante uso di carbonio pregiato e cavi e guaine completamente integrati e invisibili con un piccolo vantaggio aerodinamico. La Aspero si presenta con geometrie ispirate alla Strada, maneggevoli e performanti, più votate alle competizioni Gravel, stile Strade Bianche che al Bikepacking. Angolo del tubo sterzo di 72 gradi e foderi orizzontali super corti da 420 mm, danno una manovrabilità e agilità eccezionali nello stretto, unito al movimento centrale con drop di 76 mm e a un avantreno lungo, per mantenere la bici stabile anche alle alte velocità
