Che sfida alla Indian Pacific Wheel Race

Che sfida ragazzi!!!
In nessun’altra ultraendurance senza supporto si era assistito ad un testa a testa come questo!
Il ritmo è impressionante…circa 2000 km nei primi 4 giorni!!!
Del resto qui troviamo i  mostri sacri di questa disciplina:
Kristof Allegaert, Mike Hall e Sarah Hammond
Per chi non li conoscesse Mike deteneva il record del giro del mondo in solitaria, il recor della Trans America Bike Race e del Tour Divide…ed è l’ideatore e diabolico direttore della Transcontinental Race;
Kristof Allegaert ha vinto tutte le edizioni della Transcontinental race a cui ha partecipato e l’anno scorso ha vinto la Red Bull Trans Siberian Extreme da 9000 km!
Sarah Hammond non ha il curriculum dei primi 2 ma alla Trans America bike race ha fatto capire di che pasta era fatta andando nelle primissime posizioni per la prima metà della corsa…qui sembra stia amministrando meglio senza fare quelli che forse in America sono stati “errori di gioventù” legati alla mancanza di esperienza su distanze così lunghe.
Insomma in genere sono abituati a partire, prendere il largo e vincere con centinaia di km di vantaggio sul secondo.

Nel momento in cui scriviamo siamo ormai al 7° giorno, Allegart ha superato i 3000 km e davanti sono rimasti in 3…3 mostri…e il terzo…è una donna! La grandissima Sarah Hammond!!!
Questa sembra sia la situazione:
Kristof Allegaert davanti controlla…è una macchina da guerra computerizzata…pedala 20-24 ore e ne riposa 4…regolare…poi si ferma alle gas station rilascia interviste, mangia gelati e fa fotografie con gli australiani che ormai scendono in strada affascinati da questa incredibile corsa;
Mike Hall che segue ad un centinaio di km, lui che non si è mai trovato nella situazione di inseguire, e forse per questo sembra un pò più al limite…naif si potrebbe dire…si ferma ormai solo quando ha le allucinazioni! Qualche giorno fa si è fermato dopo 36 ore consecutive…certo la pausa di 5 minuti per mangiare la fa anche lui.
Sarah Hammond eccezionale al terzo posto! Ormai ha staccato i 2 ometti che pedalavano con lei fino a ieri…sembra tranquilla, pedala forte e dorme poco…questo è il segreto. Ormai sta diventando un mito e si parla del “purple dot” il puntino viola che la rappresenta sulla mappa…stanno nascendo gruppi e fanclub del purple dot.

Spero in un finale scoppiettante per cui anche se il mio favorito è il Belga in testa, tifo per un recupero di Hall e soprattutto della Hammond per vedere cosa saranno capaci di fare negli ultimi 1000 km.

Onore a tutti gli eroi che stanno affrontando questa durissima sfida nel continente australiano!

stay tuned

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Elemento aggiunto al carrello.
0 items - 0,00